Nella seconda metà dell’800, esattamente nel 1867, “La porta di terra”, ossia la porta d’ingresso della città di Crotone, viene abbattuta per consentire alla città stessa di espandersi. Nello stesso anno vengono erette le colonne che, oltre a richiamare lo stile dorico delle colonne del tempio di Hera Lacinia, diverranno l’elemento strutturale che consentirà la formazione dei “portici di Crotone”.
Pochi anni dopo, nello scenario appena descritto, in un angolo di quei portici, nasce il Caffè Italia, fondato tra il 1880 ed il 1890 da Alessandro Russo. Nel segno della tradizione familiare ancora oggi il Caffè Italia è gestito dalla famiglia del fondatore e dal titolare Alfonso Russo.
Al Caffè Italia l’arte dolciaria tradizionale calabrese, che di per sé mostra già tracce e contributi di culture diverse, si unisce a quella di altre regioni italiane. Ed ecco che alla pitta calabrese e al nostro rinomato Profitterol, si aggiungono delizie quali i cannoli siciliani, il babà, le zeppole, la mille foglie e tante altre dolci specialità artigianali.